Una triade è un accordo formato da tre note e la sua costruzione di base è ottenuta da progressivi intervalli di terza, ovvero dalla prima (Fondamentale), terza e quinta nota della scala.
Molto semplicemente, si seleziona una nota si e una no.
Nella parte sinistra dello strumento troviamo, in chiudere, la nota DO su un tasto e la sua triade nel secondo, visto che gli accordi sulle fisarmoniche vanno per quinte, in aprire, al posto del DO, troviamo il SOL e rispettivamente nell’altro tasto la sua triade. Utilizzando il SOL del basso o la sua triade e avendo a disposizione il FA al canto, possiamo costruire anche l’accordo di SOL settima, vale a dire Fondamentale (SOL), Terza maggiore (SI), Quinta giusta (RE), Settima minore (FA).
Nella parte sinistra dello strumento troviamo, in chiudere, la nota SOL su un tasto e la sua triade nel secondo, visto che gli accordi sulle fisarmoniche vanno per quinte, in aprire al posto del SOL troviamo il RE e rispettivamente nell’altro tasto la sua triade. Utilizzando il RE del basso o la sua triade e avendo a disposizione il Do al canto, possiamo costruire anche l’accordo di Re Maggiore settima, vale a dire Fondamentale (Re), Terza maggiore (FA#), Quinta giusta (La), Settima minore (DO).
Vorrei far notare che le note SOL e LA, in entrambe le tastiere, si suonano allo stesso modo (Sol in chiudere e La in aprire), come le note Fa e Fa# che si eseguono solo in aprire. Questo sistema, fedele alla costruzione dell’organetto, fa sì che tutte e due le scale vengano suonate con l’identico sistema.
Le triadi che si possono costruire
Oltre a quelle viste in precedenza, con l’Organetto
in Do (C) e quello in Sol (G), utilizzando contemporaneamente le due tastiere,
possiamo costruire anche degli accordi estesi:
in chiudere >DO-MI-SOL-SI (Do7+) Re (DO9”7+”),
MI-SOL-SI (Mi minore) Re
(Mi minore7), SOL-SI-RE (Sol Maggiore) MI (Sol6);
in aprire < RE-FA#-LA (Re Maggiore),
FA-LA-DO (Fa Maggiore) RE (Fa6) MI (Fa7+),
SI-RE-FA# (Si minore).
FA-LA-DO (Fa Maggiore) RE (Fa6) MI (Fa7+),
SI-RE-FA# (Si minore).
Nella parte sinistra dello strumento troviamo le note e le triadi dei due organetti visti in precedenza e
cioè DO e la triade di Do Maggiore, SOL e la triade di Sol Maggiore, SOL e la triade di Sol Maggiore e RE e la
triade di Re Maggiore. In
aggiunta, troviamo la nota MI con la
triade di Mi minore, la nota LA con la triade di La minore
e la nota FA con la triade di Fa
Maggiore (quest’ultima si può eseguire in ambo i sensi ).
In molti Organetti a otto bassi viene
mantenuta la triade originale di quelli a due bassi (come abbiamo visto nelle tabelle
precedenti), forse pensando che le due tonalità (Sol e Do) vengano suonate
separatamente.
Il mio consiglio è quello di acquistare un organetto che, oltre ad avere dei registri per le voci, abbia anche il selettore per eliminare le terze delle triadi, mantenendo attivi solamente il I° e il V° grado (praticamente un bicordo). In questo modo, si potranno costruire delle sonorità armoniche corrette usando contemporaneamente le due tastiere.
Con l’eleminazione del III° grado dalla triade, la tastiera sinistra si presenta come il grafico riprodotto.
In chiudere < possiamo eseguire tutte le note segnate in
chiave di Fa (Basso):
Do – Sol – Mi – Fa con i relativi bicordi segnati in chiave di Sol (Violino);
possiamo inoltre costruire delle triadi e degli accordi estesi utilizzando tutte le note anche se posizionate su ottave diverse:
Do Maggiore (Do-Mi-Sol), Do7+ (Do-Mi-Sol-Si), Sol 6 (Sol-Si-Re-Mi),
Mi (Mi-Sol-Si), Mi minore7 (Mi-Sol-Si-Re).
Do – Sol – Mi – Fa con i relativi bicordi segnati in chiave di Sol (Violino);
possiamo inoltre costruire delle triadi e degli accordi estesi utilizzando tutte le note anche se posizionate su ottave diverse:
Do Maggiore (Do-Mi-Sol), Do7+ (Do-Mi-Sol-Si), Sol 6 (Sol-Si-Re-Mi),
Mi (Mi-Sol-Si), Mi minore7 (Mi-Sol-Si-Re).
In aprire < possiamo
eseguire tutte le note segnate in chiave di Fa (Basso):
Sol – Re - La – Fa con i relativi bicordi segnati in chiave di Sol (Violino);
possiamo inoltre costruire delle triadi e degli accordi estesi utilizzando tutte le note anche se posizionate su ottave diverse:
Re minore (RE-Fa-La), Re minore7 (Re-Fa-La-Do),
Fa Maggiore (Fa-La-Do), Fa 6 (Fa-La-Do-Re), Fa 7+ (Fa-La-Do-Mi),
Fa 9”7+” (Fa-La-Do-Mi-Sol).
Sol – Re - La – Fa con i relativi bicordi segnati in chiave di Sol (Violino);
possiamo inoltre costruire delle triadi e degli accordi estesi utilizzando tutte le note anche se posizionate su ottave diverse:
Re minore (RE-Fa-La), Re minore7 (Re-Fa-La-Do),
Fa Maggiore (Fa-La-Do), Fa 6 (Fa-La-Do-Re), Fa 7+ (Fa-La-Do-Mi),
Fa 9”7+” (Fa-La-Do-Mi-Sol).
Unendo la
parte sinistra dello strumento a quella destra, si potranno costruire ulteriori
accordi.
Ciao Mauro certo che per capire cosa scrivi bisogna sapere la musica ! il mio nuovo maestro che è molto bravo mi insegna tutto a orecchio
RispondiEliminaSe fossi in te insisterei nel dirgli di insegnarti a leggere la musica, cosi quando un giorno sarai anziano e vorrai suonare un brano per divertirti, non dovrai sprecare energie nel ricordarti come era la melodia, ma ti basterà mettere un paio di occhiali e leggere lo spartito. Ciao e buon studio,Mauro
RispondiEliminaBEL - BLOG/// curato e dettagliato come quando suoni, sei un grande Mauro, super DIATONICO tanti saluti Boskin slovenia
RispondiEliminaciao Maestro super blog
RispondiElimina... il problema è proprio questo! Il 99% di chi insegna a suonare l'organetto diatonico, insegna brani da suonare a memoria, ed eseguire come in III elementare, si recitavano poesie. Nessuno ti fa usare il metronomo, nessuno ti fa usare il registratore per 'sentire' quello che fai, nessuno ti obbliga/invoglia ad imparare a leggere uno spartito. TUTTI vogliono insegnarti a correre, senza prima dirti come alzarti in piedi ... e poi ti ritrovi un sacco di gente a suonare sui palchi, pensando di saper suonare! Ma ci sarà qualcuno che considera l'organetto diatonico uno strumento da conoscere e spremere, anzichè usarlo come si recita una poesia? Non tutti hanno avuto la fortuna di studiare musica da giovani! Ma poi certe tecniche d'insegnamento ti stanno proprio strette! ... e rimane la voglia di sperimentare, di studiare ... anche se vai in controcorrente e rimani solo.
RispondiEliminacomplimenti per questa pagina, ho imparato delle cose che non sapevo, Ciaoooo Maestro diatonico Aurenzio di Roma
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