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Benvenuti,

questo blog è nato dalla richiesta di alcuni amici che ho incontrato
durante concerti, festival e concorsi i quali mi chiedevano di esprimere un pensiero sulla Fisarmonica diatonica e sull'Organetto.

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Le triadi

     


Una  triade è un accordo formato da tre note e la sua costruzione di  base è ottenuta da progressivi intervalli di terza, ovvero dalla prima (Fondamentale), terza e quinta nota della scala. 
Molto  semplicemente, si seleziona una nota si e una no.


      

 


   
















Nella parte sinistra dello strumento troviamo, in chiudere, la nota DO su un tasto e  la sua triade nel secondo, visto che gli accordi sulle fisarmoniche  vanno per quinte,  in aprire, al posto del DO, troviamo il SOL e rispettivamente nell’altro tasto la sua triade. Utilizzando il SOL  del basso o la sua triade e avendo a disposizione il FA al canto, possiamo costruire anche l’accordo di  SOL settima, vale a dire Fondamentale (SOL), Terza maggiore (SI), Quinta giusta (RE), Settima minore (FA). 


   














Nella parte sinistra dello strumento troviamo, in chiudere, la nota SOL su un tasto e  la sua triade nel secondo, visto che gli accordi sulle fisarmoniche  vanno per quinte,  in aprire al posto del SOL troviamo il RE  e rispettivamente nell’altro tasto la sua triade. Utilizzando il RE  del basso o la sua triade e avendo a disposizione il Do  al canto, possiamo costruire anche l’accordo di  Re Maggiore settima, vale a dire Fondamentale (Re), Terza maggiore (FA#), Quinta giusta (La), Settima minore (DO). 

                                  


       

Vorrei far notare che le note SOL e LA, in entrambe le tastiere, si suonano allo stesso modo (Sol in chiudere e La in aprire), come le note Fa e Fa# che si eseguono solo in aprire. Questo sistema, fedele alla costruzione dell’organetto, fa sì che tutte e due le scale vengano suonate con l’identico sistema.

Le triadi che si possono costruire
Oltre  a quelle viste in precedenza, con l’Organetto in Do (C) e quello in Sol (G), utilizzando contemporaneamente le due tastiere, possiamo costruire anche degli accordi estesi: 
in chiudere >DO-MI-SOL-SI (Do7+) Re (DO9”7+”)
MI-SOL-SI (Mi minore) Re (Mi minore7), 
SOL-SI-RE (Sol Maggiore) MI (Sol6);
in aprire    < RE-FA#-LA (Re Maggiore),
FA-LA-DO (Fa Maggiore) RE (Fa6) MI (Fa7+),
SI-RE-FA# (Si minore).

Nella parte sinistra dello strumento troviamo le note e le triadi dei due organetti visti in precedenza e cioè DO e la triade di Do Maggiore, SOL e la triade di Sol Maggiore, SOL e la triade di Sol Maggiore e RE e la triade di Re Maggiore. In aggiunta, troviamo la nota MI con la triade di Mi minore, la nota LA con la triade di La minore e la nota FA con la triade di Fa Maggiore (quest’ultima si può eseguire in ambo i sensi ).


In molti Organetti a otto bassi viene mantenuta la triade originale di quelli a due  bassi (come abbiamo visto nelle tabelle precedenti), forse pensando che le due tonalità (Sol e Do) vengano suonate separatamente.


Il mio consiglio è quello di acquistare un organetto che, oltre ad avere dei registri per le voci, abbia anche il selettore per eliminare le terze delle triadi, mantenendo attivi solamente il I° e il V° grado (praticamente un bicordo). In questo modo, si potranno costruire delle sonorità armoniche corrette usando contemporaneamente le due  tastiere.







 

 Riassumendo

 

(come dovrebbe essere la parte sinistra dell'Organetto)

 

 

   





Con l’eleminazione del III° grado dalla triade,  la tastiera sinistra si presenta come il grafico riprodotto.
In chiudere <  possiamo eseguire tutte le note segnate in chiave di Fa (Basso): 
Do – Sol – Mi – Fa con i relativi bicordi segnati in chiave di Sol (Violino); 
possiamo  inoltre costruire delle triadi e degli accordi estesi utilizzando tutte le note anche se posizionate su  ottave diverse:                          
Do Maggiore (Do-Mi-Sol), Do7+ (Do-Mi-Sol-Si), Sol 6 (Sol-Si-Re-Mi),  
Mi (Mi-Sol-Si), Mi minore7 (Mi-Sol-Si-Re).
In aprire <  possiamo eseguire tutte le note segnate in chiave di Fa (Basso): 
Sol – Re - La – Fa con i relativi bicordi segnati in chiave di Sol (Violino); 
possiamo inoltre  costruire delle triadi e degli accordi estesi  utilizzando tutte le note anche se posizionate su ottave diverse:
Re minore (RE-Fa-La), Re minore7 (Re-Fa-La-Do), 
Fa Maggiore (Fa-La-Do), Fa 6 (Fa-La-Do-Re), Fa 7+ (Fa-La-Do-Mi), 
Fa 9”7+” (Fa-La-Do-Mi-Sol).


Unendo la parte sinistra dello strumento a quella destra, si potranno costruire ulteriori accordi.  

                                                    Mauro Savin

6 commenti:

  1. Ciao Mauro certo che per capire cosa scrivi bisogna sapere la musica ! il mio nuovo maestro che è molto bravo mi insegna tutto a orecchio

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  2. Se fossi in te insisterei nel dirgli di insegnarti a leggere la musica, cosi quando un giorno sarai anziano e vorrai suonare un brano per divertirti, non dovrai sprecare energie nel ricordarti come era la melodia, ma ti basterà mettere un paio di occhiali e leggere lo spartito. Ciao e buon studio,Mauro

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  3. BEL - BLOG/// curato e dettagliato come quando suoni, sei un grande Mauro, super DIATONICO tanti saluti Boskin slovenia

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  4. ciao Maestro super blog

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  5. ... il problema è proprio questo! Il 99% di chi insegna a suonare l'organetto diatonico, insegna brani da suonare a memoria, ed eseguire come in III elementare, si recitavano poesie. Nessuno ti fa usare il metronomo, nessuno ti fa usare il registratore per 'sentire' quello che fai, nessuno ti obbliga/invoglia ad imparare a leggere uno spartito. TUTTI vogliono insegnarti a correre, senza prima dirti come alzarti in piedi ... e poi ti ritrovi un sacco di gente a suonare sui palchi, pensando di saper suonare! Ma ci sarà qualcuno che considera l'organetto diatonico uno strumento da conoscere e spremere, anzichè usarlo come si recita una poesia? Non tutti hanno avuto la fortuna di studiare musica da giovani! Ma poi certe tecniche d'insegnamento ti stanno proprio strette! ... e rimane la voglia di sperimentare, di studiare ... anche se vai in controcorrente e rimani solo.

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  6. complimenti per questa pagina, ho imparato delle cose che non sapevo, Ciaoooo Maestro diatonico Aurenzio di Roma

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